Chittelan

chittelan

Il mio amico D.P. mi chiedeva se si sapesse qualcosa del padre di Maurizio Cattelan suggerendomi poi la straordinaria somiglianza dell’artista con il Ministro Vannino Chiti.
Ho immediatamente pensato ad un ragazzo padre che ha in giro un figlio artista senza saperlo, o forse ho immaginato, amando la letteratura realista francese, che circolasse un segreto che il somatismo finalmente disvela.
In effetti, nella serie degli autoritratti di Cattelan potrebbe esserci il desiderio inconscio di appartenenza al vero padre, una pulsione di ricongiungimento originario al padre-ministro.
La cosa straordinaria tuttavia riguarda le strategie genetiche degli artisti, che non sono le stesse delle persone comuni.
Il Padre, Vannino Chiti, non ha generato Cattelan ma è Chiti ad essere stato generato da Cattelan.
È una sua opera d’arte, ma ancora non lo sa.

2 Responses to “Chittelan”

  1. […] Il fuori scala. il Paese di Lilliput. È il sistema lillipuziano a rendere non banale e pensoso il lavoro di Cattelan, questo nuovo Gulliver dell’arte […]

  2. Marina ha detto:

    Questi mica tanto!!In data 8 gennaio 2009 il siergtareo cittadino del PD Fiorentino ha sottoposto al voto dell’assemblea una delibera avente il seguente oggetto:a) il passaggio dalle primarie di partito alle primarie di coalizione;b) l’approvazione del relativo programma di coalizione;c) l’approvazione delle modalite0 di accesso alla candidatura (anche secondo la modifica proposta dalla candidata Lastri che richiedeva il rispetto dell’art. 20 dello Statuto Nazionale nella sua interezza) e delle modalite0 di voto (decisione sul ballottaggio);d) l’approvazione (implicita) della modifica del termine (15 novembre) fissato dai regolamenti per compiere la scelta tra primarie di partito e primarie di coalizione.Esito della votazione: 99 favorevoli, 76 contrari e 4 astenuti.La delibera conseguentemente e8:- respinta (e quindi inesistente) perche9 non e8 stata approvata nel rispetto del quorum statutario;Riteniamo che il quorum necessario all’approvazione della delibera fosse pari a 120 voti per le seguenti ragioni (ognuna, a nostro giudizio, decisiva):1) l’art. 18, comma 3 dello statuto nazionale espressamente richiede “il voto favorevole della maggioranza dei componenti dell’assemblea del PD del livello territoriale corrispondente”; infatti, il Segretario Cittadino ha richiesto, in data 18 dicembre 2008, ad un collegio di esperti una interpretazione autentica delle norme relative alle maggioranze necessarie per l’approvazione di una delibera volta a determinare il passaggio dalle primarie di partito a quelle di coalizione; il parere, unanimemente condiviso da tutti i membri del collegio, ha chiarito che il dettato dell’art. 18, comma 3 dello Statuto Nazionale del PD deve essere inteso nel senso che per l’approvazione di tale delibera e8 necessario il voto favorevole del 50% + 1 degli aventi diritto dell’Assemblea Comunale, ovvero 120 voti (su 239 aventi diritto al voto a Firenze).2) Il Segretario Cittadino ha condiviso tale interpretazione, tant’e8 che in occasione dell’Assemblea del 29 dicembre us, preso atto che non vi era neppure la presenza di almeno 120 membri e che quindi l’Assemblea non avrebbe potuto deliberare, ha provveduto a scioglierla.3 In coerenza con tale interpretazione la Presidente Elisabetta Meucci, all’esito del voto dell’8 gennaio 2009, prendendo atto delle risultanze della votazione, ha dichiarato che la mozione non era stata approvata.4) In coerenza con quanto affermato sopra si sottolinea che l’Onorevole Michele Ventura non ha ritenuto di chiedere la votazione su una proposta alternativa che da lui era stata presentata alla fine del dibattito in quanto riteneva che non vi erano le condizioni per il raggiungimento del quorum qualificato di 120 membri dell’assemblea.* * *I sottoscrittori del presente documento sentono forte la responsabilite0 politica di dare al PD fiorentino un candidato sindaco nel pieno rispetto delle regole;Accolgono con favore la nomina di Vannino Chiti a garante dello svolgimento delle primarie per la scelta del candidato a Sindaco di Firenze;Sottolineano quindi che tutti i partecipanti all’assemblea hanno lasciato la riunione convinti della non approvazione della proposta di primarie di coalizione e quindi della definitiva apertura delle primarie di partito da tenersi come concordato il 1 febbraio 2009.Sono, quindi, fortemente convinti del fatto che la votazione di ieri abbia sancito il NO alla proposta di primarie di coalizione e, quindi, la definitiva apertura della campagna elettorale per le primarie di partito.Ogni ulteriore polemica tesa a scardinare questa decisione, democraticamente assunta, comportere0 ulteriore disordine, a rischio e danno del nostro partito. 1. Lucia De Siervo 2. Massimo Mattei 3. Paolo Gonnelli 4. Tea Albini 5. Giacomo Bei 6. Guido Ferradini 7. Andrea Pugliese 8. Alessio Gratelli 9. Cristiano Calussi 10. Enrico Bestini 11. Susanna Agostini 12. Stefania Palli 13. Maurizio Sguanci 14. Alessandra Fiorentini 15. Chiara Belli 16. Riccardo Nencini 17. Dario Nardella 18. Luca Talluri 19. Mattei Giovanni 20. Albini Barbara 21. Patrizia Zavataro 22. Quadrello Lucia 23. Annalaura Abbamondi 24. Ferrini Oriella 25. Sbolci Pierluigi 26. Scatragli Elena 27. Pierluciano Mennonna 28. Alessandro Morettini 29. Stefano Bruzzesi 30. Franco Sottani 31. Angela Mesi 32. Massimo Rossi 33. Claudio Fantoni 34. Samuele Mori 35. Valdevies Carmela 36. Federico Gianassi 37. Giulio Caselli 38. Andrea Bencini 39. Nae Elisabeta 40. Oreste Picchi 41. Osvaldo Miraglia 42. Gloria Innocenti 43. Giovanna Malgari 44. Luigi Masini 45. Antonella Sensi 46. Francesco Piccione 47. Aleardo Putti 48. Silvia Mariani 49. Oriella Pieracci 50. Walter Rossetti 51. Valentina Borgogni 52. Franci Francesco 53. Francesca Nannelli 54. Pierluigi Parrini 55. Eleonora Ricci 56. Elena Scatragli 57. Valdemaro Nutini 58. Morena Baldacci 59. Marta Rapallini 60. Rossella Cecchini 61. Francesco Bonifazi

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