Fellinia 5. Strade musicali

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Nel centro storico di Fellinia – città godereccia spiaggereccia ove è bandito il dolore e sono accolti solo il sorriso il piacere ed il consumo – c’è un’antica strada romana, ora intitolata ad un eroe patrio, che è arredata acusticamente da una musica perenne, gioiosa.
L’acustic-design accompagna la vita quotidiana di questa via felice e canzoniera. Forse c’è un art director della strada.
Il Signor Giovanni, di ritorno da una visita medica in cui gli viene prescritta una biopsia con un probabile e prossimo intervento chirurgico, attraversa questa strada felice ascoltando Elvis Presley che gli racconta una storia diversa e molto curativa:

Gonna tell Aunt Mary about Uncle John
He claims he got the misery but
He’s havin’ a lotta fun
Oh baby yeah baby whoo-oo-oo-oo baby
Havin’ me some fun tonight
Well long tall Sally she’s built sweet
She’s got everything that Uncle John needs

(Racconterò alla zia Mary dello zio John
Lui afferma di essere caduto in miseria invece
Si sta divertendo molto
Oh piccola, sì piccola, whoo-oo-oo-oo piccola
Fammi divertire un po’ stanotte
Ebbene Sally la spilungona è stata creata per essere dolce
Lei ha tutto ciò di cui ha bisogno lo zio John)

La signorina Fanny invece ha da pochi giorni perso il padre ma verrà consolata da Otis Redding (vi piace il Vintage vero?) e sarà distolta dal pensiero della morte.
Tutti i depressi, gli infelici, o coloro che sono stati sanzionati dal fisco per un errore modulistico, i supermultati dalle guardie svizzere municipali, gli afflitti dall’assegno di mantenimento, i collezionisti di bollette, i grassi, i marginali e i desueti, gli inattuali, i vecchi, i poveri affetti da una falsa rappresentazione di sé, i malati, i pensosi, insomma tutti coloro che non si sentono “a posto” dovrebbero passeggiare in questa bella strada, farsi massaggiare dalla musica e lasciarsi ipnotizzare dalle vetrine dei negozi. E poi, questa strada, mantiene ancora qualcosa del profumo dell’antico borgo natìo, che fa la differenza con altre strade del centro!

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